La storia

Chiesa Arcipretura di San Leonardo

La prima notizia della Pieve di San Pietro in Cellere, ora Cerreto Guidi, si trova in un documento del 970, ma la costruzione della Chiesa nel luogo dove si trova attualmente risale al periodo dal 1014 al 1194. Il nome di san Leonardo lo troviamo citato per la prima volta nel 1355 in un documento della visita pastorale del vicario di Lucca, nella cui diocesi si trovava la Chiesa di Cerreto Guidi fino al 1622, anno di istituzione della diocesi di San Miniato.Un'altra testimonianza del culto di San Leonardo a Cerreto Guidi si evince dall'affresco dell'altar maggiore del Santuario di Santa Liberata che risale al XIV secolo dove con la Madonna in trono sono rappresentati San Giovanni Battista e San Leonardo

Nel XV secolo questa Pieve aveva una considerevole importanza, possedeva sette poderi, era retta dal Pievano Bonaccorso Adinari di una importante famiglia fiorentina, aveva vita canonica di tipo collegiata con otto o nove canonici. Gli Adinari tennero il giuspatronato sulla Pieve fino al 1558 quando passò ai Medici.

Il pontefice Pio IV nel 1563 incorporò la Chiesa pievania di San Leonardo a Cerreto Guidi,  con i suoi beni, alla cattedrale di Santo Stefano di Prato.

Tra il 1783 e il 1823 la popolazione era raddoppiata raggiungendo le 1.831 anime e quindi si manifestò lesigenza di un ampliamento.

Dalla perizia del 1815 risulta che la Chiesa era rettangolare, con vari altari, un colonnato, nonchè una cappella con il Sacro Fonte.

Con i lavori di ampliamento, eseguiti nel 1827, il loggiato laterale fu incorporato nella Chiesa, mentre la loggia sulla facciata assunse l'aspetto attuale. Fu aumentata l'altezza della navata, furono costruiti il coro e la nuova sacrestia.

Nel settembre del 1999 un cedimento strutturale nella zona dell'abside rese necessario in intervento di restauro.  Dopo 4 anni di lavori ed un restauro radicale il 12 aprile 2003 è stata riaperta al culto la Chiesa  che ha assunto un aspetto ampio e luminoso.